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LA PROFEZIA E I PROFETI DI ISRAELE

 

 

Appunti del Seminario di studio e

Meditazione cabalistica

INTRODUZIONE

Nell’antico Israele vi erano tre personaggi alla guida del popolo: il Profeta, il Sacerdote e il Re: Navi, Cohen e Melekh. La somma numerica di queste tre parole vale 228, come Etz Chaim, Albero della Vita. Infatti insieme essi costituivano i tre pilastri sui quali si reggeva l’intero stato e la comunità. Il valore medio di quei tre nomi (228/3) vale 76, come Eved, "servo o schiavo". Ciò indica come il loro ruolo dovesse sempre essere uno di servizio e non di potere. Essi dovevano costantemente ricordarsi di essere dei servi al servizio del Signore, cioè di Dio stesso. Col passare del tempo, e con le drammatiche vicissitudini attraversate dal popolo ebraico, due dei ruoli citati prima, Re e Sacerdote, sono temporaneamente scomparsi. Ciò a causa del fatto che le persone investite di tale autorità tendevano sovente a dimenticarsi di essere solamente dei "servi". La sete di onore e di potere è la più grave delle malattie che possano colpire l’animo umano.

Non così nel caso dei profeti. Sovente rigettati dalla società, perseguitati e minacciati, i profeti mantennero intatto il loro ruolo, e sono stati in grado di svolgere per intero il loro compito. Le funzioni e gli incarichi che li caratterizzavano vengono svolti tutt’oggi da una categoria ben precisa di persone: i Saggi della Torà. Dalla distruzione del Tempio in poi infatti non esiste più la profezia vera e propria, e i profeti hanno lasciato il loro posto ai Maestri di Torà, ai Rabbanin e ai Chakhamim.

Se alla somma dei tre nomi precedenti aggiungiamo Chakham (68) "saggio", la somma diventa 296, e il valore medio (296/4) è 74, LAMAD, "studiare o insegnare". L’enfasi del servizio divino passa dunque allo studio della Torà, sia nella sua parte rivelata sia, soprattutto, nella sua parte esoterica. In futuro i tre ruoli fondamentali verranno ripristinati e unificati dalla figura del Mashiach (Messia), che all’inizio sarà un grande Chakham, e che diventerà in seguito sia Re che Sacerdote che Profeta.

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